venerdì 5 febbraio 2010

Risoluzione del contratto

La risoluzione del contratto è un istituto giuridico dell'ordinamento civile italiano che scioglie il vincolo contrattuale. Esso non colpisce il negozio ma il rapporto, si può far valere solo prima che il contratto sia compiutamente eseguito.

Esistono due tipi di risoluzione:
  • Volontaria: Avviene quando le parti, con un nuovo consenso, pongono fine alle conseguenze del rapporto obbligatorio esistente tra di loro. Talora è lo stesso contratto che stabilisce il diritto di recesso a favore di una o di ognuna delle parti. Nell'ipotesi il contratto si risolve in seguito alla manifestazione unilaterale di volontà che trae riconoscimento dall'anteriore accordo. Altre volte è la legge che concede il diritto di recesso unilaterale come ad esempio nel contratto di mandato. Nei contratti di durata indeterminata è ammessa la estinzione del rapporto per disdetta unilaterale.
  • Legale: È prevista per i soli contratti a prestazioni corrispettive. La causa di risoluzione si manifesta durante la vita del rapporto obbligatorio nei tre casi previsti dal C.C. ossia nell'inadempimento della controparte, nell' impossibilità sopravvenuta di una prestazione e nell'eccessiva onerosità.

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